Una squadra di valore, che sia l’immagine di un progetto in continua crescita. Il Gussago di Serie C sarà la squadra di riferimento del progetto Yes Basketball che comprende anche Ome e Sarezzo. E come Yes Basketaball l’obiettivo è quello di disputare un campionato importante, nonostante il roster sia stato praticamente rivoluzionato rispetto all’anno scorso.
Chi è rimasto e chi è partito
Sono solo tre, su dodici, i giocatori rimasti della passata stagione, ovvero Yassine Outmane, Rocco Staffiere e Benjami Asamoah, con quest’ultimo che si è guadagnato i galloni da capitano. Oltra a loro si aggiunge il ritorno di Marco Tedoldi, con il quale si erano divise le strade nella scorsa annata. Per il resto tutti volti nuovi, con un mix di giocatori affermati e giovani pronti a lasciare il segno. “La squadra che abbiamo allestito deve rappresentare al meglio i fini e le intenzioni del progetto Yes Basketball, frutto della collaborazione tra Gussago, Ome e Sarezzo, deve essere un esempio – spiega il dirigente Alessandro Valenti -. Detto questo, non ci nascondiamo: diciamo che il roster, sia come giocatori di una certa esperienza che come giovani, ha tutto quello che deve avere per recitare un ruolo da protagonista. O almeno questa è la speranza. Il campionato sarà un’incognita per tutti, perchè ci sono le formazioni che arrivano dalla C Gold e quelle che arrivano dalla C Silver, con tante squadre forti e tanto equilibrio. Saranno delle grandi battagli e ci metteremo tutto quello che possiamo”.
Riflettori sulla panchina
Bontà della squadra, ma anche dallo staff tecnico, “Dopo un mese che lo stiamo vedendo lavorare siamo sempre più convinti di avere fatto la scelta giusta.” E a proposito di guida tecnica, anche qui nuova di zecca, toccherà ad Andrea Guindani calarsi nella parte del timonierie, con Stefano Codenotti e Simone Squizzato che saranno i suoi assistenti. “Siamo un gruppo totalmente nuovo e siamo consci del fatto che ci vorrà del tempo per conoscerci e diventare una squadra. Il punto di partenza è certamente quello di creare un gruppo solido affiatato dentro e fuori dal campo, e dopo queste prime settimane di lavoro possiamo dire di esserci già mossi nella giusta direzione – le parole di coach Guindani -. I ragazzi si stanno dimostrando molto disponibili e, nonostante i carichi di lavoro pesanti in questa fase preliminare della stagione, iniziamo a intravedere i rimi concetti che dovranno essere la base per costruire la nostra identità di squadra.” Una stagione da decifrare ma l’obiettivo è chiaro. “L’obiettivo in primi è sicuramente di mantenere la categoria, nonostante la formula decisamente impegnativa e il livello elevato di competitività all’interno del girone. Parallelamente a questo vorremmo accompagnare nel modo migliore la crescita dei nostri ragazzi più giovani, che dovranno pian piano guadagnarsi spazio e minuti importanti sul parquet. La ferma volontà è quella di arrivare a competere con tutte senza essere inferiori a nessuno dal punto di vista dell’intensità e della voglia, che possono sempre fare la differenza. Ci stiamo trovando bene insieme, e continuando a lavorare giorno dopo giorno con questa serietà e disponibilità, potremo sicuramente divertirci.”